Angela Renda :: 28/02/15 -> 29/03/15
Angela Renda nasce l’11 Dicembre del 1970, e sin da piccola mostra una spiccata sensibilità e curiosità verso tutto ciò che la circonda… doti, queste, che una volta cresciuta la indirizzeranno verso il meraviglioso mondo dell’Arte.
Nonostante la vita con lei non sia stata molto generosa, con coraggio e determinazione non si è mai arresa di fronte a tutti gli ostacoli che ha saputo, sempre e comunque, affrontare, arricchendo così la sua personalità, che l’ha resa la donna che oggi è: la sua sensibilità, la sua generosità, la sua determinazione, il suo coraggio e la sua grande umiltà sono diventati “la sua Essenza”. Angela, dopo le tante fermate forzate della sua vita, finalmente in età matura si affaccia al mondo dell’Arte e, da timida autodidatta, ha incominciato questa sua “frequentazione”… quasi in punta di piedi… da principio studiando semplicemente varie tecniche manuali e artigianali (fra le tante l’arte decorativa su vari supporti… oggi queste esperienze sono state arricchite da una grande passione per le creazioni di bijoux artigianali, unici nel loro genere!!)per poi, gradatamente, giungere allo studio della pittura: timidamente, entrano nella sua vita i colori a legno, la china, per poi passare agli acquerelli, e continuare esplorando l’acrilico e successivamente approdare ad una sua personale pittura “dall’effetto materico”.
In questo punto focale della sua esistenza, esplode l’artista Angela che dagli eterei paesaggi ad acquerello attraversa la rassicurante femminilità di una delicata geisha (tema questo, “del modo orientale”, che l’ha sempre affascinata… forse per una forte assonanza con la sua parte più femminile e intima di donna), per poi passare ai paesaggi (ad esempio il “Tramonto d’Oriente” fig.02, oppure “Bougainville” fig.03 o il “Terrazza sul lago” vedi fig.04), accarezzando anche il tema sacro (fig.05)… In questi suoi dipinti i colori esplodono in tutta la loro forza, luce e calore!
Nel frattempo ha modo di partecipare, con grande entusiasmo, a vari eventi pubblici, fra i quali citiamo:
- Mostra di pittura in onore di Pippo Bottari, Torregrotta (8/12/2012)
- Collettiva d’arte, Venetico (6/1/2013)
- Donne e Arte in mostra, Roccavaldina (8/3/2013)
- Mostra collettiva alla “notte bianca” a Gualtieri Sicaminò (agosto 2013)
- ecc, ecc…
Attraverso l’uso dei suoi “cari compagni di viaggio,” i pennelli e gli acrilici, i suoi quadri nel tempo verranno caratterizzati da immagini e protagonisti sempre più variegati e disparati… fino ad arrivare alla nascita della sua vera vena artistica, che troverà massima espressione negli ultimi e, personalissimi, quadri dove l’insicura ed incerta autodidatta lascia il passo all’artista, più ricca, completa e matura. Nasce “l’effetto materico” dell’acrilico, e mette radici sempre più profonde nelle sue creazioni: le tele, piccole o di medie dimensioni, adesso raggiungono grandi proporzioni, talvolta spropositate, e un quadro non è più espressione di una sola tela, ma è scomposto e ricomposto su più tele… L’artista Angela, ora più cosciente delle sue capacità, e ormai libera dalla precedente fase di studio dell’arte pittorica, si dedica ad una pittura più intima e personale che trova la sua massima espressione in quadri come:
- “Legàmi” (fig.08)
- “Energia” (fig.09)
- “Profondo blu” (fig.10)
dove le immagini, ormai non più figurative, ma astratte, si muovono libere nello spazio, non più limitato e confinato della piccola tela, diventando con la forza delle linee, forti e sinuose, e dei colori, incisivi e grandi protagonisti, la parola, l’emozione, la chiave di lettura di chi li crea, che attraverso questi nuovi strumenti di comunicazione riesce ad interpretare le varie sfaccettature che la vita ci sa donare: l’importanza dell’unione familiare… o l’origine di quella energia madre di ogni sentimento, che esso sia emozione o spiritualità… o semplicemente “pura energia dell’anima”… fino ad arrivare a toccare anche le tinte più scure e complicate dell’animo umano, trascinandoti nei più profondi e bui meandri di cui la vita, purtroppo, talvolta si nutre…
I suoi colori, le sue linee, i suoi tratti sulla tela, dominano la superficie in un modo così forte da quasi staccarsi da essa, prendono vita, assumendo una sua nuova dimensione… la pittura diventa bidimensionale… è vita… è energia… è lotta… è tormento… è passione… è amore… è essenza… “LA MIA ESSENZA”.
Arianna Cannuni